La FIP Industriale, di proprietà della famiglia Chiarotto, è stata fondata nel 1945. Con più di 60 anni di esperienza è leader nella progettazione e produzione di apparecchi d’appoggio, giunti di dilatazione, dispositivi antisismici, barriere antirumore e prodotti per gallerie sviluppati con tecnologie all’avanguardia nel campo dell’ingegneria civile. I suoi dispositivi antisismici rappresentano sin dal 1974 le tecniche più avanzate per la salvaguardia di ponti ed edifici. Tutta la produzione avviene all’interno dello stabilimento di Selvazzano Dentro, dotato anche di un Laboratorio tra i più grandi d’Europa.

Sotto la guida di Donatella Chiarotto, la FIP Industriale ha consolidato la presenza nel mercato domestico e aumentato la sua espansione verso i mercati esteri più dinamici, con particolare attenzione ai paesi del BRIC (Brasile Russia India Cina). Questo si è tradotto in un aumento del fatturato, che è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. La sede principale è a Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, e FIP opera in tutto il mondo attraverso una serie di unità operative e rappresentanze.
La progettazione è realizzata da uno staff di ingegneri e tecnici specializzati, tale competenza si sviluppa in un percorso che passa attraverso lo studio preliminare, la progettazione esecutiva, la sperimentazione in laboratorio su prototipi, la costruzione, quindi termina con l’installazione e l’eventuale monitoraggio.
Nell’ottica di proseguire il percorso di innovazione tecnica che l’ha resa leader nel settore dell’isolamento sismico FIP Industriale ha deciso nel 2006 di adottare, per la progettazione, la piattaforma Autodesk Inventor Suite. “Questo passaggio ci ha consentito la creazione di prototipi digitali accurati utilizzati per convalidare forma, accoppiamento e funzionalità dei dispositivi prima della loro realizzazione” ci spiega Gian Paolo Colato, Direttore Tecnico di FIP Industriale.

 

L’utilizzo di Inventor insieme ad Autodesk Vault ci consente di gestire i dati agevolando la collaborazione e la condivisione delle informazioni fra i vari progettisti e grazie alla prototipazione digitale possiamo soddisfare i nostri clienti interni ed esterni in un tempo minore ed in modo più accurato.

“In FIP poniamo le persone al centro” dice Alessandro Sardena, responsabile CAD per l’ufficio tecnico. Quando abbiamo deciso di introdurre un cad tridimensionale parametrico in Ufficio Tecnico ci siamo orientati verso Autodesk leader di mercato. L’adozione di Inventor ha permesso ai nostri tecnici progettisti di utilizzare in pieno le conoscenze acquisite ed di apprenderne di nuove per continuare sulla strada dell’innovazione in cui l’azienda crede fermamente per servire appieno i bisogni dei nostri clienti.

L’esempio del progetto C.A.S.E. “Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili” a L’Aquila, dopo il terremoto del 6 aprile 2009, è emblematico.

Avevamo tutta l’attenzione puntata su di noi, ricorda l’ingegner Colato. Il progetto C.A.S.E. a L’Aquila è stato per FIP Industriale la prima applicazione industriale del dispositivo di isolamento sismico FIP-D, isolatori a scorrimento a doppia superficie curva. I requisiti in termini di prestazioni e tempi di consegna erano molto stringenti. Il numero di dispositivi da realizzare era davvero notevole e non erano permessi errori nella gestione dei costruttivi di officina. Abbiamo costruito e consegnato oltre 2000 dispositivi in 110 giorni a partire dalla data dell’ordine.
Grazie all’utilizzo del software Inventor abbiamo abbreviato i tempi di sviluppo. Con l’ausilio di modelli tridimensionali abbiamo evitato le incongruenze della messa in tavola e ridotto i tempi di progettazione sfruttando la progettazione parametrica.
Inventor ha aiutato a finalizzare il lavoro di squadra dei nostri tecnici, commenta Enrico Marcolin, Tecnico Commerciale che ha seguito la commessa. Ci ha permesso di soddisfare tutti i requisiti dell’applicazione incontrando le esigenze tecniche ed economiche del nostro cliente rispettando i tempi di consegna.

 

È stata un’esperienza stimolante lavorare a fianco di Enrico aggiunge Matteo Magarotto, progettista CAD in FIP, e vedere nascere insieme a lui il dispositivo sullo schermo qualche settimana prima di vederlo montare sui banchi in officina.